Il mercato delle energie rinnovabili sta subendo una crescita esponenziale e con esso è cresciuto anche l’interesse verso l’integrazione tra fotovoltaico e agricoltura, nota come agrivoltaico.
Questa tecnologia permette di combinare la produzione di energia pulita con la coltivazione agricola sullo stesso terreno, offrendo vantaggi sia economici che ambientali.
Sempre più soggetti agricoli stanno valutando l’idea di aderire a un progetto agrivoltaico innovativo, ma come individuare il partner ideale per garantire il suo successo? Nell’articolo di oggi analizziamo le best practice per riconoscere le aziende realizzatrici di parchi solari che possono trasformare questa opportunità in un successo.
La scelta del partner a cui affidarsi per la realizzazione di un progetto agrivoltaico è determinante. Questa decisione influenza non solo la sostenibilità economica dell’investimento, ma anche la tutela delle attività agricole che si svolgeranno sul terreno.
L’agrivoltaico, infatti, richiede un’attenta pianificazione e un approccio integrato: non si tratta semplicemente di installare pannelli solari, ma di creare un sistema in cui la produzione agricola e quella energetica possano convivere e supportarsi reciprocamente: un errore nella scelta può avere ripercussioni economiche, ambientali e agricole per molto tempo, un contratto di cessione del diritto di superficie dura infatti minimo 30 anni.
Per queste ragioni, è importante sapere a quali aziende specializzate in agrivoltaico affidarsi. Cosa considerare nella scelta?
La prima considerazione riguarda la trasparenza e la fiducia. Affidare un terreno per la costruzione di un impianto agrivoltaico non è un progetto a breve termine. I contratti di cessione, come abbiamo visto, durano 30 anni (estendibili di altri 10 o 5+5), rendendo indispensabile una relazione di fiducia tra il proprietario terriero e l'azienda.
Un'azienda seria e professionale dovrebbe presentarsi sin dal primo incontro con un approccio trasparente, fornendo tutte le informazioni necessarie sul progetto, sui tempi di realizzazione e sulle ipotesi concrete di rendita – sempre considerando che prima degli studi di prefattibilità non è possibile sbilanciarsi su nessuna cifra.
È fondamentale che il soggetto agricolo si senta coinvolto in ogni fase del processo e che ci sia una piena condivisione di valori e obiettivi. Questo è il tipo di rapporto che garantisce una collaborazione positiva, fluida e duratura.
Un segnale di allarme è sicuramente quando aziende che cercano terreni per fotovoltaico evitano di fornire dettagli chiari su scenari futuri, eventuale presenza di terze parti e subappaltatori o condizioni del contratto. In questi casi, è meglio proseguire con la ricerca.
È necessario che vi sia completa chiarezza sui termini di pagamento e sulle prospettive economiche, evitando situazioni che potrebbero portare a incomprensioni o, peggio, a disaccordi legali.
Il secondo aspetto cruciale è il know-how dell'azienda. Affidare un terreno per la costruzione di un parco solare richiede la sicurezza che l'azienda prescelta abbia una profonda competenza nel settore delle energie rinnovabili. Ciò include la conoscenza approfondita delle normative locali, nazionali e internazionali, ma anche l'esperienza nella progettazione e realizzazione di progetti in contesti diversi.
Un'azienda solida, con una lunga storia di successi, rappresenta una garanzia di affidabilità nell’ambito di un progetto agrivoltaico innovativo. È importante che il partner scelto abbia dimostrato la capacità di affrontare le complessità burocratiche e tecniche che spesso caratterizzano progetti di questa natura.
La competenza in vari contesti e Paesi è fondamentale, poiché ogni realtà ha le sue specificità:
Infine, è importante considerare anche la dimensione e la struttura dell'azienda: una grossa realtà con una robusta organizzazione interna è in grado di garantire una gestione più efficiente del progetto, assicurando inoltre una spina dorsale solida in caso di problematiche.
Un altro fattore cruciale nella scelta del partner giusto è la presenza di un unico interlocutore. Gestire un progetto di costruzione di un parco solare può essere complesso, con molte fasi diverse che includono la progettazione, l'approvazione, la costruzione e la gestione operativa. In questo contesto, avere a che fare con diversi interlocutori può complicare notevolmente il processo.
Molte aziende che operano nel settore delle energie rinnovabili si affidano a subappaltatori o partner esterni per gestire alcune delle fasi del progetto. Questo significa trovarsi a dover interagire con una serie di attori diversi, con il rischio di perdere il controllo sulla gestione complessiva del progetto.
Al contrario, scegliere un'azienda che mette in campo un unico interlocutore semplifica notevolmente le cose, perché significa poter contare su una maggiore coerenza e linearità nel processo decisionale e una comunicazione più fluida. Inoltre, si riduce il rischio di malintesi o ritardi causati dalla frammentazione delle responsabilità.
Il settore delle energie rinnovabili, e in particolare quello agrivoltaico, è in costante espansione, attirando una moltitudine di nuovi attori. Tuttavia, non tutte le aziende operano con la stessa serietà e professionalità. Alcune realtà promettono rendite irrealistiche o adottano comportamenti speculativi che possono mettere a rischio i soggetti agricoli.
Un campanello d'allarme è rappresentato da promesse troppo generose riguardo ai profitti. È importante diffidare di chi offre guadagni molto superiori alla media del mercato, senza fornire spiegazioni dettagliate su come queste rendite saranno raggiunte – soprattutto senza aver condotto tutte le analisi tecniche e di fattibilità. Spesso, dietro queste promesse si nascondono manovre speculative che, a lungo termine, possono tradursi in rendimenti ben inferiori a quelli previsti.
Allo stesso modo, bisogna evitare aziende che si dimostrano vaghe nel fornire informazioni sui termini di pagamento, sui tempi di realizzazione e sugli scenari futuri. La mancanza di trasparenza è uno dei segni più evidenti di una gestione poco professionale e può portare a gravi conseguenze per chi gestisce il terreno.
Nell’articolo di oggi abbiamo sviscerato alcuni consigli utili per individuare il giusto fornitore a cui affidare un progetto agrivoltaico innovativo.
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